Barolo Cru Bussia DOCG - Moscone
Raccolta manuale delle uve. Macerazione a contatto con le vinacce per circa 20 giorni e fermentazione a una temperatura di circa 26°C in acciaio inox. Completa la fermentazione malolattica prima dell’inverno. In primavera viene riposto in botti di rovere grande da 50 hL dove affina per almeno 30 mesi, per poi passare in vasche d’acciaio per almeno 12 mesi prima dell’imbottigliamento.
Tipologia: Vino Rosso
Denominazione: Barolo
Provenienza: Piemonte - Italia
Vitigni: Nebbiolo
Gradazione Alcolica: 14.5%.
Formato: 75cl
Allergeni: Solfiti
Calice: Grand Ballon
Temperatura di servizio: 18°C
Note Di Degustazione: Colore rosso granato con riflessi aranciati. Profumo, intenso di frutta rossa in confettura e frutti di bosco, aromi floreali di rosa appassita e viola, seguiti da sentori più complessi di spezie, liquirizia, cuoio e sottobosco. Sapore, avvolgente, elegante. Lunga persistenza nella beva, complici i tannini levigati e armonici. Il grado alcolico è ben bilanciato da una sorprendente freschezza, indice della sua grande capacità d’invecchiamento.
Abbinamenti: L’abbinamento classico è con pietanze succulente come la selvaggina, le carni pregiate alla griglia, gli stufati, i bolliti. Perfetto con i salumi, è anche l’ideale con preparazioni molto aromatiche, come i piatti a base di tartufo, fegato e formaggi ovini.scarica la scheda tecnica
La Cantina: La storia della cantina ha origine nel 1877, tale data coincide con la data di fondazione e la nascita di Giacinto Moscone, il bis bis nonno di Sara Moscone, l’attuale proprietaria. La cantina, ai primi albori era un’azienda agricola a 360 gradi e spaziava dall’ortofrutticoltura all’allevamento. In particolare, parte della produzione era concentrata su piccoli frutti e vigneti, la restante parte si basava sull’allevamento di bestiame. La prima generazione acquistò terreni atti alla viticoltura, ma sarà solo con Angelo Moscone, il nonno di Sara, che la l’azienda acquisirà appezzamenti di valore in località S. Anna a Monforte d’Alba, determinando la svolta nella storia. Prima degli anni 80 la maggior parte dei vigneti erano di varietà Dolcetto e Barbera. Successivamente si ebbe la conversione nella varietà Nebbiolo, promossa anche da cooperative importanti. I soci e i produttori inoltre potevano decidere se acquistare successivamente nel consorzio il proprio Barolo e imbottigliarlo dopo 4 anni, oppure se limitarsi alla vendita delle uve.
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PrezzoA partire da € 56,00
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