Langhe Nebbiolo Da Batiè DOC - Gianni Gagliardo
Il terreno decisamente sabbioso della zona Roero da cui proviene, lo caratterizza e lo distingue dalla maggior parte degli altri Langhe Nebbiolo, che solitamente provengono dai terreni più forti di Barolo o Barbaresco. DaBatiè è infatti un'espressione particolarmente croccante e sapida del vitigno.
Tipologia: Vino Rosso
Denominazione: Nebbiolo DOC
Provenienza: Italia - Piemonte
Vitigni: Nebbiolo
Gradazione Alcolica: 14%
Formato: 75cl
Allergeni: Solfiti
Calice: Ballon
Temperatura di servizio: 16-18°C
Note Di Degustazione: Il calice si tinge di rosso rubino che lascia ben visibile la consistente consistenza. Buono il profumo floreale e in bocca pastoso, con grande struttura; i tannini pian piano nell’affinamento trovano l’equilibrio, la giusta morbidezza; vino armonico con un finale lungo.
Abbinamenti: E’ il compagno ideale con la fonduta, risotti ai formaggi, Parmigiano; Pasta fresca fatti a mano con farina di grano arso e sugo di pomodoro, polenta, crostini al tartufo, stufati di verdure e carne, braciola di carne argentina, costata di manzo alla fiorentina, tagliere di salumi e piadina romagnola; con la frutta secca.
La Cantina: La storia di Gianni Gagliardo è una fusione di tradizione e innovazione nel cuore delle Langhe. Sin dalla metà del XIX secolo, la Famiglia Colla coltivava vigne in Piemonte, ma è Paolo Colla, con la sua passione per il Barolo, a dare il via alla vera storia della cantina. Nel 1972, Paolo acquisisce una cascina a La Morra, realizzando il suo sogno di produrre il celebre vino piemontese. Il destino si intreccia quando Marivanna Colla sposa Gianni Gagliardo nel 1972, trasmettendogli la passione familiare per il vino.Dal 1986, con la scomparsa di Paolo Colla, Gianni Gagliardo prende le redini della cantina che porta il suo nome, ereditando secoli di tradizione familiare. Con un forte spirito innovativo, Gianni introduce nuove tecniche in cantina e amplia le superfici di vigneto. Negli anni '90, i figli Alberto e Stefano si uniscono all'azienda, portando con sé nuove competenze e prospettive. Nel 2003 iniziano le prove di vinificazione dei Cru aziendali, che culminano nel lancio dei primi due Cru, Barolo Lazzarito Vigna Preve 2013 e Barolo Castelletto 2013. Infine, nel 2017, la famiglia acquisisce la Tenuta Garetto, ampliando ulteriormente il loro patrimonio vitivinicolo.
