Dolcetto D'Alba DOC - Moscone
 
Raccolta manuale delle uve. Macerazione a contatto con le vinacce per circa 10 giorni e fermentazione a una temperatura di circa 28°C in acciaio inox. Completa la fermentazione malolattica prima dell’inverno. In primavera viene riposto in recipienti di acciaio inox dove affina per 12 mesi prima dell’imbottigliamento.
 
Tipologia: Vino Rosso
Denominazione: Dolcetto  DOC
Provenienza: Piemonte - Italia
Vitigni: Dolcetto
Gradazione Alcolica: 13.5%
Formato: 75cl
Allergeni: Solfiti 
Calice: Borgogna
Temperatura di servizio: 16 - 18°C
 
Note Di Degustazione: Color rosso rubino. Bouquet intenso di frutti rossi e di mora, con aromi floreali di viola e ciclamino, seguiti da delicati sentori speziati. Sapore, fruttato, vinoso e di medio corpo, con una buona spalla acida e tannini rotondi che lo rendono persistente e beverino.
 
Abbinamenti: Perfetto a tutto pasto, come aperitivo con torte salate, prosciutti e formaggi a media stagionatura, si abbina con risotti e primi di verdure e preparazioni delicate come zuppe e vellutate.
 
La Cantina: La storia della cantina ha origine nel 1877, tale data coincide con la data di fondazione e la nascita di Giacinto Moscone, il bis bis nonno di Sara Moscone, l’attuale proprietaria. La cantina, ai primi albori era un’azienda agricola a 360 gradi e spaziava dall’ortofrutticoltura all’allevamento. In particolare, parte della produzione era concentrata su piccoli frutti e vigneti, la restante parte si basava sull’allevamento di bestiame. La prima generazione acquistò terreni atti alla viticoltura, ma sarà solo con Angelo Moscone, il nonno di Sara, che la l’azienda acquisirà appezzamenti di valore in località S. Anna a Monforte d’Alba, determinando la svolta nella storia. Prima degli anni 80 la maggior parte dei vigneti erano di varietà Dolcetto e Barbera. Successivamente si ebbe la conversione nella varietà Nebbiolo, promossa anche da cooperative importanti. I soci e i produttori inoltre potevano decidere se acquistare successivamente nel consorzio il proprio Barolo e imbottigliarlo dopo 4 anni, oppure se limitarsi alla vendita delle uve.