Barbera d’Alba La Matta DOC - Gianni Gagliardo
E il risultato di un’accurata selezione di grappoli del Vigneto Casà di Monticello d'Alba, che danno al vino uno stile particolarmente elegante e dinamico nel calice. Di grande carattere, si presta ad un consumo immediato come anche ad un affinamento prolungato.
Tipologia: Vino Rosso
Denominazione: Barbera DOC
Provenienza: Italia - Piemonte
Vitigni: Barbera
Gradazione Alcolica: 1.5%
Formato: 75cl
Allergeni: Solfiti
Calice: Ballon
Temperatura di servizio: 16-18°C
Note Di Degustazione: Colore rosso marcato con riflessi di tonalità granato. Vino tranquillo, limpido e molto consistente. Gli archetti ispessiti dal contenuto glicemico scendono lentamente nel liquido enoico dal tenore alcolico. Il bouquet è molto complesso, con profumi di fiori dei frutti: pesca, delle mele. Sapore asciutto, secco, robusto, consistente con tannino equilibrato e un'acidità spiccata con il finale persistente, vino armonico facile da bere.
Abbinamenti: Vino rosso Piemontese versatile, amante delle zuppe di legumi, i bolliti, la tradizionale bagna càuda. Orecchiette pugliesi fatte a mano con sugo di pomodoro e ricotta dura, polenta, crostini al tartufo, stufati e brasati di carne, costata alla fiorentina, pietanze con soffritti, fonduta con tartufi, formaggi caprini, Parmigiano.
La Cantina: La storia di Gianni Gagliardo è una fusione di tradizione e innovazione nel cuore delle Langhe. Sin dalla metà del XIX secolo, la Famiglia Colla coltivava vigne in Piemonte, ma è Paolo Colla, con la sua passione per il Barolo, a dare il via alla vera storia della cantina. Nel 1972, Paolo acquisisce una cascina a La Morra, realizzando il suo sogno di produrre il celebre vino piemontese. Il destino si intreccia quando Marivanna Colla sposa Gianni Gagliardo nel 1972, trasmettendogli la passione familiare per il vino. Dal 1986, con la scomparsa di Paolo Colla, Gianni Gagliardo prende le redini della cantina che porta il suo nome, ereditando secoli di tradizione familiare. Con un forte spirito innovativo, Gianni introduce nuove tecniche in cantina e amplia le superfici di vigneto. Negli anni '90, i figli Alberto e Stefano si uniscono all'azienda, portando nuove competenze e prospettive. Nel 2003 iniziano le prove di vinificazione dei Cru aziendali, culminando nel lancio dei primi due Cru, Barolo Lazzarito Vigna Preve 2013 e Barolo Castelletto 2013.
